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Recupero post influenzale
Superata la febbre alta, il mal di testa intenso, gli
indolenzimenti muscolari, la tosse e il naso gocciolante, il peggio
dell’influenza è sicuramente passato. La convalescenza, però, non è sempre
rapida e la sensazione di stanchezza e spossatezza può persistere per diverso
tempo.
Come fare, quindi, per recuperare le energie a causa
della debolezza post influenza?
Per contrastare la debolezza post
influenza bisognerebbe, se possibile, rimanere a riposo
ed evitare di uscire di casa per almeno 1-2 giorni dopo la scomparsa della
febbre. Si eviteranno così sgradevoli ricadute o il perdurare di sintomi
respiratori residui come tosse e mal di gola.
Dopo una patologia infettiva, infatti, le difese
immunitarie possono essere particolarmente basse e l’organismo è più
vulnerabile agli attacchi di virus e batteri che solitamente colonizzano
ambienti molto affollati come uffici, mezzi di trasporto e scuole.
Per aiutare il nostro organismo a recuperare le
forze è fondamentale seguire un’alimentazione sana e
bilanciata, nutriente ma leggera, in cui siano presenti i giusti apporti
di vitamine e sali minerali. Non c’è bisogno di seguire regole rigide in tal
senso: basta indirizzarsi verso alimenti freschi come frutta, verdura
e latticini, carboidrati complessi e facilmente digeribili come patate, riso e
pasta. Inserire nel piano alimentare di ripresa anche piccole quantità di carne
magra o pesce, cucinare in modo semplice e con pochi grassi.
Sono invece da evitare i piatti troppo elaborati e abbondanti,
che imporrebbero all’organismo uno sforzo gravoso per trasformarli in energia,
prolungando così la debolezza post influenza e limitando la
guarigione.
Al fine di garantire un’adeguata idratazione, fondamentale
per il metabolismo e per la scomparsa di infiammazioni residue della gola, è
importante bere molti liquidi, caldi o a temperatura ambiente.
Può essere anche d’aiuto un’integrazione
multivitaminica per rifornire l’organismo dei micronutrienti essenziali di
cui potrebbe essere momentaneamente carente o l’assunzione di un integratore
naturale a base di vitamine con alcune piante energizzanti come ad esempio
l’eleuterocco. Nel post-malattia è importante assumere vitamina C per il
suo ruolo immunostimolante e vitamine del gruppo B (dalla B1 alla B12)
indispensabili negli stati di affaticamento per ridare energia, aiutare il
cervello e stimolare il processo di guarigione.
Se si è fatto ricorso ad antibiotici è necessario ripristinare
una corretta flora intestinale, la cui integrità è fondamentale per le funzioni
digestive, immunitarie e per la sintesi di vitamine e di altre sostanze utili.
Possiamo assumere alimenti ricchi di fermenti lattici (yogurt, kefir...)
preziosi per la flora intestinale. Utili anche i probiotici, efficaci nel
favorire la fisiologica ripresa della flora batterica intestinale.
Le farmaciste della Farmacia Comunale
Via don Sturzo, Venturina Terme